Cosa vedere a Salerno: cosa visitare in città - Alicost Spa

Cosa vedere a Salerno: cosa visitare in città

La città di Salerno offre ai suoi visitatori molti luoghi turistici attrattivi, un connubio perfetto di cultura e natura, tra cui il Castello Arechi affacciato sul golfo, ambientazione della tragedia “La Ricciarda” di Ugo Foscolo, l’antica via dei Mercanti nel centro storico e i Giardini della Minerva, di proprietà della famiglia del medico Matteo Silvatico, esponente della Scuola Medica Salernitana, la prima istituzione medica d’Europa, nata all’inizio del Medioevo. Salerno, a un passo dalla Costiera Amalfitana, è inoltre la sede della suggestiva manifestazione Luci d’Artista, che dal 2006 si svolge ogni anno nel periodo natalizio, illuminando magicamente la città e creando un’atmosfera favolosa.

I principali monumenti civili e religiosi di Salerno

Tra i più importanti luoghi di interesse turistico spicca il Duomo, fondato nel 1080 da Roberto il Guiscardo e inaugurato qualche anno dopo da Papa Gregorio VII. Dopo il terremoto del 1688, il Duomo subì diverse ristrutturazioni che gli diedero il volto attuale, una commistione di stile arabo-normanno e barocco. Al suo interno si trovano le spoglie di San Matteo, al quale è dedicata la Chiesa. La festa in onore del Santo è celebrata due volte l’anno: il 21 settembre e il 6 maggio, giorno della Traslazione delle reliquie a Salerno. Tra processioni via mare e via terra, la città si riempie di gente e di colori e la festa si conclude con i rinomati fuochi d’artificio.

Imperdibile anche la visita al Castello di Arechi, antica fortezza medievale in pietra e a 300 metri sul livello del mare, che si affaccia sul golfo di Salerno. Prima con funzione difensiva, oggi location per matrimoni, ricevimenti e congressi. Da vedere anche l’Acquedotto medievale, noto per l’utilizzo dell’arco ogivale (secondo la leggenda, ponte del diavolo) e nato con l’intento di fornire acqua al convento di San Benedetto. Si narra che sia stato costruito in una sola notte, con l’aiuto del diavolo, dal mago del XII secolo Pietro Barliario e che persistano tuttora nella zona spiriti maligni. Affascinante anche il Giardino della Minerva, orto botanico del XII secolo, ricollegato alla Scuola di Medicina e ricco di piante ed erbe mediche rare.

La caratteristica e centrale Via dei Mercanti attraversa il centro storico, offrendo ai turisti la possibilità di acquistare nelle più rinomate boutique della zona e di ammirare da fuori alcuni dei monumenti civili e religiosi più affascianti. Infine, è d’obbligo una passeggiata nel Lungomare Trieste, che collega in circa due chilometri il porticciolo turistico Masuccio con il porto commerciale.

Salerno: le spiagge più belle

A Salerno e nei suoi dintorni troviamo alcune tra le spiagge più belle di tutta la Campania, tra cui la Spiaggia Via Allende, nella località Campo Volpe, caratterizzata da sabbia finissima e scogli; la Spiaggia di Santa Teresa, alla fine del Lungomare Trieste, ricca di servizi e confort; la Conca dei Marini, una baia pregna di scogli e con un mare cristallino, sede delle attività ittiche più note, tra cui la pesca con la tonnara.

Come arrivare a Salerno

Salerno è facilmente raggiungibile in pullman e in treno, da Napoli e da Amalfi, ma anche da altre principali città italiane, che effettuano dei collegamenti diretti, quali Milano, Roma e Firenze. Se decidete invece di raggiungere la Città delle Luci in auto, giungendo da Nord è necessario imboccare l’A1 Napoli – Salerno, Salerno A30 Caserta – Roma, con uscita Fratte/Salerno centro; mentre arrivando da Sud, bisogna immettersi nell’A3 Salerno – Reggio Calabria, sempre con uscita Fratte/Salerno centro. Scegliendo di viaggiare in aereo, è possibile appoggiarsi all’Aeroporto internazionale di Napoli Capodichino, dal quale poi è possibile usufruire dei servizi predisposti di bus e di treni regionali per raggiungere Salerno. La città è comodamente raggiungibile anche via mare, tramite un servizio di aliscafi e traghetti che collega velocemente e comodamente i principali porti della Costiera Amalfitana.